Rifacimento Facciate

Rifacimento facciate

Numerosi edifici sia nel contesto attuale che anche nel contesto recente presentano un particolare rivestimento esterno, ovvero uno strato di intonaco esterno, il quale è funzionale a garantire la riduzione di difformità nella struttura e la protezione delle sue superfici. Tale funzionalità deriva dalla particolare composizione dell’intonaco il cui primo strato noto come rinzaffo è funzionale a fornire un supporto agli strati successivi, mentre il secondo strato noto come ariccio è finalizzato al garantire la protezione delle superfici dalle sollecitazioni siano esse di carattere meccanico o derivanti dall’acqua e dalle infiltrazioni.

Rifacimento e/o nuova realizzazione di intonaci esterni

L’intonaco esterno presenta infine un terzo strato noto come intonachino, il quale presenta per lo più una funzione di carattere estetico. Essendo l’intonaco esterno rispetto all’abitazione quest’ultimo è suscettibile rispetto a molteplici sollecitazioni che lo possono compromettere. Vi sono infatti molteplici fattori che possono determinare il degrado dell’intonaco esterno e che conseguentemente possono rendere necessario che adoperi al fine di rifare o realizzare un nuovo intonaco esterno. I suddetti fattori possono essere determinati dall’azione di agenti esterni, dall’invecchiamento dei materiali o ancora le cause potrebbero essere determinate da problematiche presenti all’interno della tua abitazione.

Prima che si proceda all’attività di manutenzione è necessario capire quale causa ha determinato il processo di degrado dell’intonaco esterno affinché si possa valutare quale misura sia meglio adottare, ovvero è necessario un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria

L'intonaco esterno: le possibili cause di deterioramento

Come anticipato in precedenza, sono presenti molteplici cause che possono innestare il processo di degrado dell’intonaco esterno presente nella tua abitazione, fra queste la più comune è sicuramente rappresentata dall’acqua, la quale può innestare numerosi processi di degrado fra i quali si possono citare ad esempio le condense o i distaccamenti. Fra le ulteriori cause vi possono essere anche i fenomeni meccanici, i quali potrebbero essere determinati da una lavorazione operata nella tua abitazione.

L'intonaco esterno: il rifacimento e la nuova realizzazione

Una volta individuata la causa che ha originato il fenomeno di degrado dell’intonaco esterno mediante lo svolgimento di appositi indagini attraverso appositi strumenti si può definire quale tipologia di manutenzione sia maggiormente indicata nel tuo caso specifico.

Diversamente da quanto accadeva in passato attualmente grazie al progresso tecnologico è possibile intervenire e ripristinare l’intonaco esterno senza dover necessariamente procedere alla rimozione del precedente supporto. Attualmente grazie ad innovativi prodotti è infatti possibile procedere al rifacimento dell’intonaco esterno mediante delle operazioni non invasive che possono essere compiute in seguito allo svolgimento di apposite ispezioni finalizzate a verificare le condizioni della superficie del muro e dello stato dell’intonaco esterno.
Nel caso in cui sia necessario procedere alla rimozione del vecchio intonaco esterno in quanto ormai deteriorato è necessario che venga svolta una pulizia accurata della superficie in modo tale che venga eliminata qualunque tipologia di corpo estraneo sia che si tratti di semplice polvere che anche si tratti di un oggetto.

La pulizia in questione può essere facilmente operata mediante differenti metodologie ovvero mediante un lavaggio con acqua calda o a vapore o anche con idrosabbiatura.
Successivamente prima di procedere all’applicazione del nuovo intonaco esterno è necessario attendere che tutte le superfici si siano asciugate. Prima di procedere all’applicazione del nuovo rivestimento è necessario inoltre che si verifichi e controlli che nelle superfici in questione non vi sia alcun tipo di irregolarità o imperfezione. Nel caso in cui queste siano presenti si può intervenire facilmente e ripristinarle mediante delle stuccature nelle zone irregolare o danneggiate, compiuta tale operazione è infine possibile procedere all’applicazione del nuovo rivestimento, ovvero dell’intonaco esterno.

Rifacimento dell'intonaco esterno: sono necessarie delle autorizzazioni

Secondo quanto stabilito dalla nostra attuale normativa, nel caso in cui si debba procedere alla sostituzione dell’intonaco esterno, anche nel caso in cui sia necessario rimuovere il vecchio strato di intonaco non è necessaria alcun tipo di autorizzazione. Allo stesso modo non si necessita di alcuna autorizzazione, neppure nel caso in cui si debba procedere all’applicazione di stucchi e del nuovo intonaco. Sostanzialmente queste tipologie di interventi rientrano nelle così dette operazioni di manutenzione ordinarie con riferimento alle quali non si prevede la necessità di una apposita autorizzazione. Questi interventi sono noti nel nostro sistema come interventi di edilizia libera e pertanto è possibile procedere all’esecuzione di tali interventi senza doverne dare comunicazione al comune. Nell’ipotesi in cui le operazioni di rifacimento dell’intonaco esterne siano combinate ad altre tipologie di operazioni di ristrutturazione dell’edificio, secondo quanto stabilito dalla legge in questi casi si necessiti al fine di poter procedere di una apposita autorizzazione la quale viene rilasciata dagli organi competenti in seguito ad una apposita richiesta presentata. In quest’ultimo caso dunque trattandosi di interventi che rientrano nelle operazioni di manutenzione straordinaria al fine di poter procedere ai suddetti si deve avere una autorizzazione diversamente da quanto esaminato in precedenza con riferimento agli interventi relativi alla manutenzione ordinaria.